Descrizione
«Lavorare di squadra, informare e prevenire è la strada giusta per preservare il territorio». Il Comune di Santena si schiera a salvaguardia dell’ambiente per la prevenzione degli incendi e l’igiene pubblica. Il Sindaco Roberto Ghio ha emesso un’ordinanza per sollecitare i proprietari e conduttori di terreni incolti, aree verdi abbandonate e aree dismesse, oltre che amministratori di stabili con aree verde di pertinenza a provvedere alla manutenzione e pulizia dei terreni privati da rovi sterpaglie e rifiuti infiammabili e di mantenere in perfetto stato di conservazione e decoro le aree verdi provvedendo alla constante manutenzione.
«Nel territorio comunale sono presenti alcune aree e spazi di proprietà privata abbandonati o per i quali i proprietari tralasciano i necessari interventi di manutenzione e pulizia - specifica il Sindaco - vista la stagione estiva, a causa delle temperature particolarmente elevate, questo può comportare nei terreni infestati da sterpi, arbusti e vegetazione secca, un elevato pericolo di incendi. Siamo oltretutto in un periodo di alta siccità e questo non può che aggravare la situazione».
La trascuratezza, oltre a sminuire il decoro cittadino, mette a rischio anche l’incolumità degli stessi cittadini: «Si possono creare fenomeni di ostruzione dei canali di scolo e conseguenti allagamenti in caso di temporali - sottolinea il Sindaco - Lede all’immagine del territorio oltre che rappresentare una situazione di potenziale pericolo per la sicurezza, l’igiene ed il benessere di tutti i cittadini»
Il Comune, oltre all’ordinanza, ha quindi stilato un piccolo decalogo, pubblicato sul sito, i canali social e monitor comunale sulle “buone pratiche” da seguire per sensibilizzare la cittadinanza: «Sono certo che una sinergia tra tutti, proprietari e Amministrazione sia fondamentale in ogni situazione - sottolinea Ghio - Durante l’ultimo Consiglio comunale della scorsa settimana ha abbiamo approvato anche un Ordine del Giorno, votato all’unanimità da maggioranza e minoranza, per preservare le fonti idriche e tutelare le colture in questo grande periodo di siccità. I due argomenti sono strettamente correlati tra loro e con un buon lavoro di squadra si può far fronte a questo periodo di emergenza, garantendo la salute pubblica e il decoro della città»
A cura di
Ulteriori Informazioni
Ultimo aggiornamento
27/03/2024 18:08