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Camillo Benso torna in vita sotto forma di cartoon per celebrare l’Unità d’Italia

L’amministrazione santenese, in occasione dell’apertura del Memoriale Cavouriano e del 160esimo anniversario dell’unità nazionale, ha commissionato una rielaborazione fumettistica dello statista Camillo Cavour, che farà da cicerone in vari contesti della città.
Data:
Martedì, 23 Marzo 2021
Camillo Benso torna in vita sotto forma di cartoon per celebrare l’Unità d’Italia

Descrizione

SANTENA, 23 MARZO 2021 C’è un Camillo scolaro, manutentore delle strade, agricoltore e persino marinaio. A Santena Camillo Benso torna in vita sotto forma di cartoon per celebrare l’Unità d’Italia. L’amministrazione santenese, in occasione dell’apertura del Memoriale Cavouriano e del 160esimo anniversario dell’unità nazionale, ha commissionato una rielaborazione fumettistica dello statista Camillo Cavour, che farà da cicerone in vari contesti della città.

«Cavour diventerà il filo conduttore nei progetti della Città - spiega Paolo Romano, assessore alla cultura ed eventi Santena brochure informative, pensiline degli autobus, tovagliette dei ristoranti ecc».

A disegnare le caricature è Francesco Colangelo artista del chierese, in arte Yatri, a cui è stata commissionata la realizzazione: «Lo abbiamo conosciuto durante un evento alla Fondazione Cavour, dove realizzava caricature alle coppie in visita - spiega Romano - Abbiamo visto i suoi lavori e abbiamo pensato che il suo stile potesse essere adatto al progetto che avevamo in mente. L’idea, che abbiamo elaborato insieme all’ufficio comunicazione comunale e all’associazione Amici della Fondazione Cavour, è far si che Cavour diventi il filo conduttore di tutte le iniziative comunali, guidando i visitatori nella storia del Risorgimento e di Santena».

Senza dissacrarne la figura istituzionale Camillo Cavour verrà raffigurato in diverse vesti e professioni: «Ci sarà un Cavour che naviga sul canale Cavour, uno raffigurato con la zappa e un altro insieme alla Contessa di Castiglione, uno che stringe un mazzo di asparagi e persino raffigurato come un prete - anticipa Romano - La figura storica di Cavour si presta a tante declinazioni: è stato un personaggio innovativo che è intervenuto in modo importante nel progresso del nostro Paese, in molteplici ambiti. Ci piacerebbe che fosse lui a raccontare la sua stessa storia attraverso in una sorta di museo an plein air per le vie di Santena, seguendo il percorso delle pensiline degli autobus, e in punti strategici della città, come le scuole, la biblioteca, le piazze».

Un lavoro di sinergie che unisce diversi attori: «L’apertura del Memoriale è stato uno stimolo per lanciare questo progetto che, ovviamente, vuole enfatizzare la presenza del memoriale nel nostro Comune - precisa Romano -  Con gli Amici della Fondazione Cavour verranno elaborati dei testi di approfondimento affinché il percorso sul territorio prosegua anche virtualmente. Attraverso QR applicati nei punti di interesse si potranno approfondire le tematiche direttamente online, affinché attraverso lo smartphone i visitatori possano scoprire di più. L’elemento digitale è fondamentale per permettere di integrare continuamente le informazioni, inserendo contenuti multimediali sempre aggiornati».

I primi Cavour itineranti saranno inaugurati il 6 giugno in occasione dell’anniversario della morte di Cavour che quest’anno, come l’Unità di Italia, celebra i 160 anni: «Una data importante, nella quale ci auguriamo verrà aperto al pubblico anche il Memoriale dedicato a Cavour – sottolinea il Sindaco di Santena Ugo Baldi – che diventerà per il territorio chierese-carmagnolese fulcro culturale e turistico. L’obiettivo è quindi che la stessa Santena rispecchi e faccia da eco a questo Memoriale che può, anzi deve rappresentare agli occhi dell’intera Nazione, l'emblema del Risorgimento e dei suoi valori. Un luogo in cui, ogni giorno, possano rinascere e diffondersi i principi ed i concetti di Patria che furono alla base dell’intuizione unitaria del Conte Camillo Benso di Cavour. E’ dunque fondamentale che non solo il Memoriale omaggi il grande statista, ma tutto il Comune ne racconti la biografia».

Prosegue Giovanni Ghio, presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour: «Ritengo che la realizzazione di questo progetto sia strategico per il nostro Comune e sia un valore aggiunto alle iniziative già in corso. La figura di Cavour è già simbolo della nostra Città e la realizzazione di questo progetto rende la sua figura vicina a tutti i settori, con un tocco di ironia e simpatia, permettendo ad adulti e bambini di apprezzarne l’operato. E’ fondamentale, quando si fa divulgazione e promozione, che il messaggio arrivi a tutti e sicuramente un fumetto è un mezzo efficace. Cavour è stato un grande statista e politico, ma anche un coltivatore di asparagi. Quindi chi meglio di lui può essere declinato in così tante versioni?».

Interviene Marco Fasano, Direttore della Fondazione Cavour: «Un percorso di continuità tra Fondazione e Comune è fondamentale per il lancio del Memoriale e la creazione di un percorso turistico e culturale attorno alla figura di Cavour. Apprezziamo molto l’idea pensata dall’Amministrazione che fa da filo conduttore anche con i progetti legati alle scuole. Questa caricatura può fungere da stimolo ad avvicinare simpaticamente i bambini allo studio della storia e nello stesso tempo diventare una mascotte anche per le attività commerciali».

Spiega Yatri: «Quando l’amministrazione di Santena mi ha proposto di realizzare delle caricature di Cavour mi sono illuminato e sono molto grato dell’opportunità. Da anni mi occupo di “caricaturare” persone comuni ma anche importanti personaggi politici e dello spettacolo, facendone vignette satiriche. La caratteristica delle mie caricature e vignette è sempre stata la cortesia tipica piemontese. Amo che siano simpatiche e che facciano ridere in modo discreto senza mai offendere o stravolgere troppo i personaggi caricaturati. Misurarsi con un personaggio come Cavour si adattava quindi benissimo al mio stile -conclude l’autore - Ho fatto una lunga indagine storica su vari documenti testuali, sui quadri e sulle fotografie del soggetto per arrivare a definire, quelli che ritengo essere, i caratteri peculiari del soggetto».


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Ultimo aggiornamento

29/03/2024 13:07




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