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Amianto, salute e tutela dei lavoratori: l’impegno di Santena tra memoria e prevenzione

Il 28 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro, e in vista del 1° maggio, Festa dei Lavoratori, il Comune di Santena rinnova il proprio impegno per la tutela della salute pubblica e dei diritti dei lavoratori, ricordando la necessità di fare piena luce sulle ferite del passato e di rafforzare le azioni di prevenzione per il futuro.
Data:
Martedì, 29 Aprile 2025
Amianto, salute e tutela dei lavoratori: l’impegno di Santena tra memoria e prevenzione

Descrizione

Il 28 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro, e in vista del 1° maggio, Festa dei Lavoratori, il Comune di Santena rinnova il proprio impegno per la tutela della salute pubblica e dei diritti dei lavoratori, ricordando la necessità di fare piena luce sulle ferite del passato e di rafforzare le azioni di prevenzione per il futuro.Il 28 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro, e in vista del 1° maggio, Festa dei Lavoratori, il Comune di Santena rinnova il proprio impegno per la tutela della salute pubblica e dei diritti dei lavoratori, ricordando la necessità di fare piena luce sulle ferite del passato e di rafforzare le azioni di prevenzione per il futuro.

A Santena, la presenza di fibre di amianto, legata anche all’attività storica dello stabilimento AGES, ha segnato profondamente la comunità. Numerosi cittadini e lavoratori sono stati colpiti da gravi patologie, come il mesotelioma pleurico e altre forme di tumore, conseguenze di esposizioni che per troppo tempo sono state sottovalutate o ignorate.
Oggi, grazie anche al lavoro del Comitato Tumori, la memoria di quanto accaduto rimane viva, spingendo a riflettere sull’importanza della prevenzione e sulla responsabilità delle istituzioni nel garantire il diritto alla salute, soprattutto nei territori in cui la presenza industriale ha avuto un forte impatto ambientale e sanitario.
«Parlare di amianto significa parlare di diritti fondamentali negati. - afferma il sindaco Roberto Ghio - Per anni si è taciuto su rischi e conseguenze. Oggi è nostro dovere ricordare e, soprattutto, agire per tutelare la salute pubblica, vigilare sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e prevenire nuove emergenze sanitarie.»
Negli ultimi anni, il Comune ha avviato un ampio programma di interventi per la bonifica dell’amianto dagli edifici pubblici:
• 2015: bonifica dei materiali contenenti amianto nella casa comunale ;
• 2023: bonifica del tetto dell’impianto sportivo “Antonio Janni”;
• 2024: bonifica del tetto dello spogliatoio del campo sportivo di piazza De Coubertin;
• 2024: rimozione e sostituzione delle tubazioni in amianto nel Municipio;
• 2024: bonifica dei materiali contenenti amianto presso la Scuola Cavour, con la rimozione dell’amianto presente nell’atrio d’ingresso.

In parallelo, è stata intensificata la mappatura degli edifici che presentano coperture in amianto, in linea con le normative nazionali e regionali.
«Ogni intervento di bonifica è un investimento sul futuro della nostra comunità -. sottolinea il vice-sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Paolo Romano - Il nostro obiettivo è duplice: eliminare le fonti di rischio e costruire una cultura della prevenzione e della sicurezza che ponga al centro la dignità e la salute delle persone.»
Il Comune di Santena prosegue dunque nel suo percorso, consapevole che la salute è un diritto, la memoria un dovere e la prevenzione una responsabilità collettiva.

A cura di

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Ultimo aggiornamento

29/04/2025 15:34




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